Il significato delle principali Parole Indiane e Sanscrite nella pratica Tantrica, nel Buddhismo e non solo
Anahanda Marga = Ananda (Benedizione), Marga (Sentiero) = è il sentiero che porta alla Benedizione, all’Illuminazione, alla Coscienza Suprema
Anahanda Sutram = è il testo contenente tutti i concetti Tantrici
Asana = sono le posizioni dello Yoga, si dice siano infinite
Ashtanga = è l’apertura dei meridiani, i condotti del nostro corpo, liberando i canali e risvegliando ed armonizzando i Chakra. Importante ricordare che è sempre bene prima liberare i Chakra e poi, successivamente, meditare
Ayurvedica = ‘scienza della longevità’ ovvero indica la medicina basata su erbe ed elementi naturali
Babanam Kevalam = è il Mantra originario, ‘Ogni cosa è Amore Infinito’
Buddha = l’Illuminato. Può essere usato sia per Gautama Shakyamuni (considerato il Buddha storico, nato nel 567 a.C.) sia per i Buddha Celesti di cui quelli Terreni ne sono una manifestazione
Dada (Baba) = Maestro (Uomo/Padre)
Didi = Maestro (Donna/Madre)
Diipavalii = festa della luce; è il Natale Indiano, la notte più lunga e buia dell’anno, e si festeggia con la luce di Vidya (Conoscenza) che vince e supera le forze dell’Oscurità e dell’Ignoranza (Avidya)
Chakra = nello Yoga sono i punti del corpo ai quali corrispondono funzioni sia fisiologiche che spirituali. Essi si trovano in concomitanza delle principali ghiandole endocrine nel corpo. Sono 7
Dharma = è la norma che governa tutta l’esistenza, è l’insieme di insegnamenti che conduce all’illuminazione
Dharma Cakra = è la Ruota della Legge. A volte inteso anche come meditazione di gruppo
Karma = Azione. Principio Hindu assunto dal Buddhismo; rappresenta il principio di causa-effetto per il quale la condizione attuale è causata dalle azioni delle vite passate
Kundalini = è il serpente della vita, il filo energetico che lega tutti i nostri Chakra
Lama = Maestro Spirituale
Mahayana = è la Grande Via, la strada da seguire che conserva i primi insegnamenti buddisti
Mantra = nelle pratiche tantriche sono gli strumenti che trasformano l’energia attraverso il suono. Nelle pratiche popolari sono frasi che hanno il potere di costringere la divinità a concedere piena protezione. La lingua del Mantra è il Sanscrito e molti di essi non sono stati mai tradotti, ma pare esserci una corrispondenza fra le loro tonalità ed alcuni ritmi naturali del nostro cervello
Mudra = Yoga delle Mani, lett. gesto o sigillo. Usati da più di 5000 anni. I Chakra emanano grande energia e con le mani noi possiamo trattenere un po’ di questa energia al nostro interno
Namaskar / Namastè = è il saluto originario dell’India e del Nepal e si accompagna con la congiuntura delle mani ed un leggero inchino del capo. Sta per ‘io mi inchino a te, ed in te vedo il Divino’; Namaskar si rivolge a qualunque persona 'comune', Namastè verso i Maestri
Nirvana = per il Theravada è la condizione che si raggiunge seguendo la legge del Buddha, liberandosi dalle miserie del corpo, causate dal desiderio e bloccando il ciclo infinito delle reincarnazioni. Per il Vajrayana è il piano dell’Assoluta Conoscenza, posto al di là del nostro mondo apparente, ed è quindi vuoto
Prana = soffio vitale ovvero fluido
Reiki = metodo di guarigione fondato da Usui Mikao attorno al 1865 in Giappone
Samadhi = contemplazione/coscienza divina
Samsara = è il Caos, il disordine, che crea confusione, instabilità, guerra e conflitto interiore
Tantra = insieme di scritti sacri elaborati da buddisti ed induisti verso il 700 d.C., significa ‘tan’ = oscurità e ‘tra’ = togliere, ovvero togliere l’oscurità
Vajrayana = veicolo adamantino o diamante. E’ l’ultimo sviluppo del Buddhismo Mahayana
Vritti = sono i vortici. Sono quelli che abbiamo fin dalla nascita dentro ad ogni Chakra. Spesso sono negativi per natura e bisogna lottare per trovare l’equilibrio che serve nella vita. In totale sono 1000 (ovvero 50 x 7 chakra x le loro proiezioni), esattamente come i 1000 petali del fiore di loto sulla sommità del nostro capo
Yoga - UNIONE. Inteso anche come mezzo di realizzazione e salvezza spirituale, quindi variamente interpretato e disciplinato a seconda della scuola
Ricordo che, per il tantrismo, nella Storia apparve Shiva, successivamente Krishna, infine tra i tanti Guru, il Guru ShriShri Anandamuurti dopo 3500 anni e scomparso pochi anni fa
Tra i libri consigliati “autobiografia di uno Yogi" di Paramahansa Yogananda.
Da sapere che lo Yoga tantirico può essere insegnato solo a chi segue i 6 livelli di meditazione tantrica.
Queste Asana devono essere fatte molto attentamente ed è sconsigliato prenderle alla leggera.
Discorso diverso per le Asana dello Ata Yoga in cui le posizioni possono essere tranquillamente fatte da tutti, chiaramente senza mai sforzare.
Curiosità. Per diventare Aciarìa bisogna, oltre ad aver preso i 6 gradi di meditazione, avere praticato un corso specifico di 1 o 2 anni in cui si affrontano prove molto dure (come, ad esempio, cacciare nel bosco a piedi scalzi, stare a digiuno, in isolamento, ecc.)
Articolo con rivisitazione di Daniele Dodi Divakar